Bando per la Digital Transformation delle PMI. Ora è ufficiale.
Il mondo delle imprese che vogliono crescere ed innovare oggi deve sapere che il 6 ottobre 2020 è stato pubblicato dal Ministero per lo Sviluppo economico il decreto che riporta i dettagli del Bando per la Digital Transformation delle PMI.
L’obiettivo è favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Sarà possibile compilare le domande di agevolazione a partire dal 15 dicembre 2020 tramite il servizio online accessibile dai portali MISE e Invitalia a cui è affidata la gestione della procedura.
Quali imprese possono beneficiare delle agevolazioni?
I requisiti delle PMI che presentano domanda prevedono che siano;
- iscritte come attive nel Registro delle imprese;
- operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
- hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00;
- dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
- non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
È possibile presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni anche in modalità di gruppo, fino a un massimo di 10. Le imprese coinvolte si dimostrano aggregate tramite lo strumento del contratto di rete o di altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.
Quali progetti possono essere finanziati?
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di
- tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;
- tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
2) al software;
3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things. - A tal fine i progetti devono prevedere la realizzazione di:
1. attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, ovvero;
2. investimenti.
Quali sono le agevolazioni previste?
Le agevolazioni vengono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%:
- 10% sotto forma di contributo;
- 40% come finanziamento agevolato.
Il finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a partire dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni. Il piano di ammortamento sarà a rate semestrali per un periodo massimo di 7 anni.
Il decreto direttoriale 1° ottobre 2020 –Digital Transformation è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 1 luglio 2020 e la normativa che stabilisce i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni è consultabile sul sito del Ministero dello sviluppo economico.